L’ EVENTO DEL MESE: C/2023 A3 sarà la prossima grande Cometa?
La storia passata, anche quella più o meno recente, è piena di sorprese, a volte positive, altre negative. Così, alcune comete che sembravano destinate a dare spettacolo si sono rivelate meno appariscenti del previsto. Altre, invece, magari per via di un outburst inatteso, si sono rese facilmente osservabile a occhio nudo o con un piccolo binocolo. È il caso, per esempio, della cometa periodica 17P/Holmes, che si rese improvvisamente visibile anche senza strumenti alla fine del 2007.
C/2023 A3, nota anche come Tsuchinshan-Atlas e ribattezzata “la cometa del secolo”, apparirà in tutto il suo splendore nel cielo nei mesi di settembre e ottobre 2024. Per le sue caratteristiche, gli astronomi ritengono che sarà eccezionalmente luminosa, quanto la cometa di Halley nel 1986 o Neowise nel 2020.
La cometa proveniente da un luogo gelido e remoto del Sistema solare – chiamato Nube di Oort – sta infatti per affrontare l’esame più difficile del suo ciclo vitale: venerdì 27 settembre si troverà al perielio (la minima distanza dal Sole), a circa 58,6 milioni di chilometri dalla stella. È più o meno la distanza media del pianeta Mercurio. Questo incontro ravvicinato potrebbe essere letale per la cometa C/2023 A3; il calore e il conseguente processo di sublimazione, in associazione con la gravità, potrebbero infatti disgregare il nucleo cometario e distruggerla. Non è possibile fare previsioni perché non siamo innanzi a una cometa periodica, dunque con un comportamento prevedibile. Il corpo celeste passerà solo una volta vicino al cuore del Sistema Solare, per poi essere espulsa per sempre nello spazio profondo.
C/2023 A3 brillerà nel cielo dell’emisfero settentrionale a partire dal 27 settembre e rimarrà visibile fino all’ultima settimana di ottobre. Durante questo periodo, la cometa raggiungerà la sua distanza minima dal Sole, prima di iniziare il suo viaggio di ritorno fuori dal sistema solare. Secondo il blog specializzato Cometography, il giorno in cui C/2023 A3 brillerà di più sarà il 2 ottobre, quando la coda della cometa sarà lunga e spettacolare a causa della sua vicinanza al Sole.
Grazie alla distanza ridotta dalla nostra stella madre, la cometa si comporterà in modo simile a Mercurio e Venere: sarà visibile vicino all’orizzonte, nel percorso del sole e poco prima dell’alba. Una finestra appropriata per ammirarla sarà tra le 5 e le 7 del mattino a partire dal 27 settembre nella costellazione della Vergine. Con l’avanzare del mese di ottobre, C/2023 A3 eleverà la sua posizione rispetto all’orizzonte e allo stesso tempo perderà luminosità. Il 12 ottobre la C/2023 A3 sarà alla minima distanza dalla Terra, pari a circa 71 milioni di km. Da allora, giorno dopo giorno, la C/2023 A3 sarà via via meglio collocata in cielo e attraverserà le costellazioni della Vergine, del Serpente e di Ofiuco. Intorno al 15 ottobre dovrebbe essere possibile ottenere la visione migliore tra luminosità della cometa e sua posizione nel cielo.
Poiché Tsuchinshan-Atlas è un corpo a lunga orbita non apparirà di nuovo nei nostri cieli per decine di migliaia di anni.
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Una risposta
[…] Riportiamo anche l’articolo scritto da Roberto sulla Cometa C/2023 A3. […]