In Messico per vedere l’eclissi di Sole
1 Aprile 2024 (e non è un pesce): eccomi nuovamente in partenza alla ricerca del Sole Nero. Dopo l’esperienza del mio 1° eclisse (11 Agosto 1999) in Germania, anche se visto attraverso le nuvole, era nato il mio desiderio di muovermi per il mondo inseguendo il “fenomeno non descrivibile a parole”. In questi ultimi anni mi sono quindi mosso attraverso il mondo per cercare di rivivere quei momenti indimenticabili……. |
Questo mi ha portato a:
11 Luglio 2010: Isola di Pasqua;
14 Novembre 2012: Australia;
20 Marzo 2015: Isole Faroe;
21 Agosto 2018: Stati Uniti;
2 Luglio 2019: Cile;
(ho dovuto rinunciare all’eclisse in Australia del 2023 causa problemi medici)
ed ora il Messico, per il mio 7° eclisse….
Ma perché proprio in Messico?
La meta è stata scelta ad agosto 2023 in base alle statistiche meteo:
Osservando il percorso della totalità si osserva che la probabilità di copertura aumenta spostandosi verso est.
Il Messico, e la città di Torreon in particolare, è quella che aveva la maggior probabilità di un cielo limpido:
Scelta poi confermata ad ottobre 2023 dalla Nasa:
Eccoci, dunque, pronti per un viaggio di 12 259 km che ci ha portato ad osservare uno degli spettacoli più incredibili:
Da Città del Messico (città di più di 30 milioni di abitanti, con un traffico allucinante, ma ricchissima di vestigia Maja) ci siamo mossi verso in nord del Messico: immancabile la visita alla città di Teotihuacan, con la piramide del Sole e della Luna:
Il viaggio è proseguito “tranquillo” per le città coloniali di Queretaro, Guanajuato, Aguascalientes e Zacatecas.
Città di origine coloniale, ricche grazie alle miniere di argento ed oro che le circondavano. Le chiese mostrano tutte un misto di cultura indios Azteca ed Incas e cattolicesimo, grazie alla lungimiranza dei religiosi che (quando non si sono comportati da Domins Canis) hanno favorito in questo modo l’avvicinarsi al culto delle popolazioni locali.
Soprattutto al nord i Messicano sono molto religiosi, anche se molto legati alla loro cultura nativa: tipici i riti di purificazione indios davanti alle cattedrali:
Importante, soprattutto al nord, il culto della morte: si tratta di una amica che ci vive accanto e che va onorata.
La visita alla miniera di Zacatacas ci ha mostrato le condizioni in cui operavano per l’estrazione dell’argento e dell’oro; ma ci ha illuminato il museo mineralogico annesso:
Definita da un nostro nostro compagno di viaggio come:
“La malattia che costringe alcune persone a viaggiare con la testa rivolta all’insù…..” |
Ho invece ancora dubbi sul seguente minerale……
Visto in luce naturale e sotto la luce UV (Superman esiste ?????)
L’avvicinarsi a Torreon ha cominciato con la frenetica consultazione dei bollettini meteo ☹☹☹: (prima era assolutamente proibito per motivi scaramantici 😊).
L’organizzatore del gruppo: Alberto Villa (astrofilo di origine pavese, che aveva cominciato la progettazione dell’Osservatorio di Ca’ del Monte nell’oltrepò, e che ora, spostatosi in quel della Toscana, è presidente dell’Associazione Astrofili dell’Alta Valdera: cuore ed animatore del nostro Gruppo Astrofili che ci accompagna dall’Isola di Pasqua – “questa è la sua tredicesima eclisse”) aveva cominciato la frenetica ricerca del sito migliore dal punto di vista meteorologico.
Torreon, sito scelto inizialmente cominciava ad avere problemi di nuvole (vi consiglio il sito di MetoBlue), che ha anche una visualizzazione per gli astrofili:
Previsioni Torreon | Previsioni Tesajillo | Previsioni Durango | Previsioni Guadalupe |
L’aggiornamento meteo è continuato sino alle prime luci dell’alba:
Previsioni Torreon: ore 02:00 | Previsioni Tesajillo: ore 02.00 | Previsioni Durango: ore 02.00 | Previsioni Guadalupe: ore 02.00 |
In base alle ultime previsioni, abbiamo deciso di partire per Durando: Distanza ca. 250 km, eclisse ore 12:00, partenza ore 04:00 !!!!
A Durango, dopo aver visitato 3 differenti postazioni, abbiamo deciso di fermarci presso una stazione di servizio.
I proprietari sono stati felicissimo di offrirci una parte del loro parteggio, che hanno recintato per il nostro uso.
Avevamo a disposizione rete WiFi gratuita, Toilettes ed un supermercato: cosa si voleva di più?
Ci hanno solo chiesto di avere copia delle foto che avremmo scattato: chiaramente accontentati, ed invitati all’evento offrendogli occhialini e tutte le risposte alle decine di domande che vi avevano entusiasticamente fatto……
Godetevi le straordinarie foto effettuate:
A Torreon hanno visto l’eclisse tra le nuvole;
Alle Cascate del Niagara hanno solo visto l’oscurarsi del sole tra le fitte nubi.
Anche Fred Espenak, che era più ad oves (a Matzalan)t ha potuto osservare l’eclisse tra la coltre di nubi:
Godetevi lo spettacoli incredibile che il sole ci ha offerto:
Un anello di diamante incredibilmente visibile ad occhio nudo, con una straordinaria protuberanza rossa, anch’essa perfettamente visibile ad occhio nudo.
A pare mio e di A. Villa la più stupefacente delle sue 13 e mie 7 eclissi:
Godetevi anche i due filmati allegati.
Il primo è girato durante l’eclisse a Durango, il secondo è uno straordinario racconto del viaggio, preparato dall’Ing. Enrico Castiglia: nostro solerte compagno di infiniti viaggi…. 😊
E comunque prepariamoci per il prossimo “Sole Nero”: Baleari 2026
Alberto Villa sta già preparando i dettagli del viaggio.
Si è comunque mosso verso Livorno, calcolando l’altezza del Sole per le Baleari 2026.
Così si presenterà il Sole (ovviamente eclissato) nell’agosto 2026: non esistono in rete foto del sole che tramonterà eclissato, per cui preparatevi!
Il gruppo “Eclissati nel mondo” vi aspetta ………….
Scopri di più da A.V.D.A.
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