Congiunzione Giove – Saturno del 21 dicembre
Gran finale per il lungo periodo di osservabilità serale del pianeta gigante.
La spettacolare, strettissima congiunzione con Saturno, prevista per il giorno 21, è il preludio alla conclusione delle osservazioni della coppia di pianeti che hanno dominato i cieli serali per tutta l’estate e l’autunno di quest’anno.
La sera del 21 dicembre i due pianeti saranno così vicini da poter essere osservati insieme nel campo di un telescopio. La loro distanza angolare sarà di appena 1/5 del diametro della Luna Piena.
La congiunzione tra i due pianeti giganti del sistema solare è già di per sé un evento raro, che accade ogni 20 anni. Ma una congiunzione così stretta è davvero un evento eccezionale, che non accadeva da quasi 400 anni!
Per trovare un evento simile bisogna risalire all’anno 1623, quando erano ancora in vita Galileo e Keplero!
Il prossimo “incontro ravvicinato” tra Giove e Saturno si terrà il 15 marzo del 2080, dopodiché, la coppia non farà un’apparizione del genere fino al 2400.
Naturalmente la vicinanza dei due pianeti è il frutto esclusivamente di una visione prospettica dalla nostra posizione. In realtà, la distanza tra i due oggetti sarà di quasi 800 milioni di chilometri. Tuttavia, dalla Terra, Saturno apparirà dietro Giove. I tre pianeti, Terra, Giove e Saturno, in pratica saranno semplicemente allineati.
Una raccomandazione: i due pianeti sono molto bassi sull’orizzonte occidentale. Pertanto li possiamo osservare solo poco dopo il tramonto del Sole, prima che tramontino anch’essi – indicativamente tra le ore 17:00 e le 19:00.
La congiunzione Giove – Saturno è il fenomeno celeste che guidò i Re Magi?
La stella che, secondo il Vangelo di Matteo, guidò i Magi apparsi dall’Oriente per adorare il Re dei Giudei, col tempo è stata trasformata nella cultura e nella tradizione popolare in “cometa di Gesù Bambino”. Seppur suggestiva questa non pare essere la corretta interpretazione dell’astro che guidò Baldassarre, Gaspare e Melchiorre più di duemila anni fa. In nessun documento antico, infatti, è riportato il passaggio di un oggetto cometario nel periodo in cui nacque Gesù.
L’ipotesi della congiunzione planetaria
Facendo riferimento al periodo fra l’8 a.C. e il 4 a.C. e considerando di essere degli osservatori situati in Oriente (in questo caso inteso come l’antica Mesopotamia, corrispondente grosso modo all’odierno Iraq), possiamo essere ricondotti ad un evento assai interessante che si verificò per ben tre volte nel corso dell’anno 7 a.C.: la congiunzione dei pianeti Giove e Saturno fra le stelle che delineano la costellazione dei Pesci.
Buona osservazione!
Tratto da: http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2020
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