29 ottobre congiunzione Luna – Marte
La sera del 29 ottobre la Luna sarà in congiunzione con il luminoso pianeta Marte.
Il pianeta rosso è il vero protagonista del mese di ottobre 2020. Il giorno 13 si è trovato in opposizione con la Terra, quindi nel suo punto più vicino a noi.
La minima distanza dalla Terra, pari a 62 milioni di km., è stata raggiunta alcuni giorni prima, il 6 ottobre.
Il giorno 13 il Sole, la Terra e Marte sono allineati: al tramonto del Sole dalla parte opposta della volta celeste sorge Marte, che potremo osservare ad Est nel corso della sera, culminante a Sud nelle ore centrali della notte, ad occidente prima dell’alba.
L’opposizione è un allineamento con il pianeta di turno che viene a trovarsi dalla parte opposta della Terra rispetto al Sole.
Perché questo possa avvenire di notte occorre che il pianeta sia al di là dell’orbita terrestre. Parliamo quindi di Marte, Giove e Saturno, conosciuti dalla notte dei tempi perché visibili a occhio nudo, ma anche di Urano e Nettuno, aggiunti alla famiglia planetaria nel 1781 e 1846, però richiedono un telescopio.
L’opposizione è un momento interessante, dal punto di vista astronomico, perché il pianeta offre le migliori condizioni di osservazione dal momento che si trova alla minima distanza dalla Terra e rimane visibile per tutta la notte.
Questo non toglie che anche nelle settimane antecedenti e dopo l’opposizione, l’osservazione sia molto favorevole.
La combinazione delle orbite dei pianeti fa sì che le opposizioni di ripetano in cadenze fisse con una periodicità ben nota. Marte è in opposizione ogni 26 mesi, mentre Giove e Saturno, in virtù della loro maggiore distanza, hanno cadenze più brevi, per la precisione 13 mesi per Giove e 12,5 per Saturno.
Marte è uno dei pianeti più amati tra quelli del nostro Sistema Solare, non solo dagli addetti ai lavori e dagli appassionati astrofili ma anche dalla gente comune.
In passato si arrivò a pensare addirittura che una civiltà intelligente abitasse il pianeta. Benché queste idee abbiano ormai fatto il loro tempo, è innegabile che Marte presenti diverse affinità con la Terra, molte di più dell’infernale Venere e del rovente Mercurio che pure appartengono alla famiglia dei pianeti di tipo terrestre.
Innanzitutto il periodo di rotazione è sorprendentemente simile al nostro (solo 37 minuti più lungo), e anche l’inclinazione dell’asse di rotazione sul piano dell’orbita è vicina ai 23,5° della Terra, determinando effetti stagionali del tutto analoghi.
Per alcune settimane Marte sarà il pianeta più luminoso della prima parte della notte: con una magnitudine di -2,6 supererà perfino Giove.
Solo Venere, che appare nelle ultime ore della notte, sarà più brillante del pianeta rosso. Marte si sposta con moto retrogrado nella costellazione dei Pesci, dove rimane per tutto il mese.
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